La cattedrale di Sant'Orso e San Vittore, sito riconosciuto dalla Svizzera come patrimonio nazionale, è la chiesa cattolica maggiore di Soletta e cattedrale della diocesi di Basilea dal 1828.Cenni storiciCostruita dall'architetto di Ascona Gaetano Matteo Pisoni, poi sostituito dal nipote Paolo Antonio Pisoni in stile Tardobarocco sul sito di una prima chiesa collegiata, poi sostituita da una chiesa gotica, divenne cattedrale al momento della creazione della diocesi di Basilea.Danneggiata durante il terremoto del 1853, fu restaurata con qualche modifica importante e l'installazione di un impianto di riscaldamento nell'arco di quasi 60 anni: i lavori di ricostruzione finirono, infatti, nel 1917.Ancora danneggiata per un incendio doloso, rimase chiusa per due anni.EsterniIntrodotta da una scenografica scalinata con statue di Mosè e Gedeone e una fontana in stile romano, la facciata ovest in stile neoclassico di pietra bianca del Giura, presenta la parte inferiore divisa in tre parti da colonne sormontate da pilastri e trabeazione e una parte superiore più piccola che continua la decorazione delle colonne, sormontata a sua volta da un frontone triangolare. Nella pietra spiccano le statue (1774-1775) scultore Johann Baptist Babel che raffigurano Santo Stefano, San Carlo Borromeo, San Maurizio, Santa Verena, San Vittore, Sant'Orso, Santa Regola, San Felice, San Beato e Niklaus von Flue e San Pietro che accetta le chiavi della chiesa.
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