Mancano solo le piramidi e poi il turista che parte alla scoperta delle terre di Bellinzona e dell’Alto Ticino trova davvero di tutto.
In poco più di sessanta chilometri è rapito dai nevai eterni e dalle cime che sfiorano il cielo, dai sentieri immersi nel verde alle palme che evocano mete esotiche, dai laghetti alpini dove si specchiano i camosci, ai fiumi pigri che solcano una pianura operosa.
Sono terre autentiche, crocevia della storia e delle genti che per secoli hanno valicato il cuore stesso dell’Europa, il massiccio del San Gottardo. Visibili le fortificazioni che nei secoli scorsi erano baluardi inespugnabili e chiusa delle Alpi, e che oggi sono segni tanto importanti della storia dell’uomo che l’UNESCO li ha inseriti nel patrimonio mondiale dell’umanità.
Sono anche terre dove l’uomo ha plasmato il territorio con rispetto conciliando le tradizioni più autentiche con l’architettura moderna griffata dai più grandi architetti contemporanei. Visitando le terre di Bellinzona e dell’Alto Ticino, è impossibile per il turista impossessarsi di una sola gemma dello scrigno che contiene i gioielli culturali, storici e naturali.
Sono tutte perle di uno stesso diadema, che risplendono in ogni stagione. Il filo che lega le perle è quello dell’ospitalità e della tipicità di un’offerta che unisce svago a tradizione, cultura a tempo libero, itinerari e passeggiate a gastronomia, relax a sport. Un’avventura che si nutre dell’alternarsi delle stagioni suscitando nell’ospite emozioni indimenticabili e soprattutto il desiderio di ritornare appena può, a rialzare il sipario su queste Terre autentiche.
Fügen Sie diese Karte zu Ihrer Website hinzu;
Wir verwenden Cookies und andere Tracking-Technologien, um Ihr Surferlebnis auf unserer Website zu verbessern, Ihnen personalisierte Inhalte und gezielte Anzeigen anzuzeigen, unseren Website-Verkehr zu analysieren und zu verstehen, woher unsere Besucher kommen. Datenschutz-Bestimmungen